Aspettando Natale: l’Angelo Blu e le quattro domeniche di Avvento
Questa domenica inizia l'Avvento, il periodo della durata di quattro settimane che precede il Natale. Nel rito cristiano si festeggia la nascita di Gesù, ma come molti altri riti ha radici precristiane e in forme diverse si festeggia anche in altre culture.
Adventus è una parola latina, significa venuta, arrivo, ed era usata per segnalare l'arrivo annuale della divinità tra gli uomini, raccolti al tempio per adorarla. Allo stesso modo poteva indicare la celebrazione della visita di un'alta onorificenza imperiale, ed è appunto dalla Roma classica che il cristianesimo attinge facendo dell' Adventus l'attesa dell'Evento: la discesa di Cristo sulla terra, la Sua nascita in quanto Uomo.
Come possiamo vivere l'attesa riempiendola di significato, accompagnando i bambini in modo che sentano il Natale? Nella fretta generale, questo rischia di ridursi ad un mero evento esteriore, perdendo il significato spirituale che si cela nello scambio di doni e nella simbologia che lo accompagna.
Nelle comunità cristiane nordeuropee vediamo comparire la Corona d'Avvento, un cerchio di rami di pino o abete (in generale rami di un sempreverde) intrecciati sul quale sono fissate quattro candele che, con la loro accensione progressiva, scandiscono l'avvicinarsi del Natale. Benché oggi la Corona sia tipicamente un simbolo protestante, la ritroviamo agli albori della cristianità e ben prima nei riti pagani che celebravano il solstizio d'inverno.
La luce soffusa delle candele invita al canto e alla lettua di fiabe natalizie, e nelle scuole Waldorf questo momento è un'occasione per la lettura dei brevi racconti di Soline e Pierre Lienhard, che riporteremo qui ogni settimana, i quali scandiscono il ritmo dell'attesa attraverso l'allegoria dei quattro angeli, uno per ogni domenica ed ognuno di un diverso colore in relazione al proprio compito e qualità.
Prima settimana dell'Avvento: l'Angelo blu
Come possiamo sapere che il Natale sta per arrivare? Non lo si può; vedere con gli occhi, perché i giorni e le notti sono come sempre e gli uomini vivono e si occupano delle loro faccende come al solito. Non lo si può; sentire con le orecchie, perché i rumori che risuonano sono sempre gli stessi: auto, aerei che passano, bambini che gridano e così via.
Pur tuttavia, quattro settimane prima di Natale, avviene qualcosa di molto importante: un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace. La maggior parte delle persone non se ne accorge perché sono troppo occupate a fare altro.
Ma l'angelo canta con voce profonda e solamente coloro che hanno un cuore attento possono sentirlo. Egli canta: «Il cielo viene sulla terra, Dio viene ad abitare nel cuore degli uomini. Siate desti! Apritegli la porta!». è oggi che questo angelo passa e parla a tutti gli uomini. E coloro che lo sentono si mettono a preparare il Natale cantando canzoni e accendendo candele...
Articolo scritto da: Gloria Avolio