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Cura di sé: parola d’ordine per la preparazione al parto

Diventare mamma è un'avventura grandiosa ed emozionante, di quelle con la "A" maiuscola, e come in ogni Avventura che si rispetti è fondamentale aver cura di sé e capire quali sono le chiavi per affrontare l'intero percorso nelle sue diverse fasi. Soprattutto perché i consigli – anche non richiesti – pioveranno da tutte le parti e saranno spesso contraddittori, per cui, care future mamme, niente paura! Basta tenere presenti poche, semplici ed efficacissime abitudini e poi abbandonarsi con fiducia a ciò; che ci accade, tenendo presente che ognuna sa cosa è meglio per sé e per il proprio bambino.

- La cura della pelle è fondamentale se vogliamo prevenire le smagliature su pancia e seno. Due ottimi alleati, in questo caso, sono l'Olio di Mandorle Dolci e l'Olio 9 mesi Weleda che ci accompagneranno per tutta la gravidanza fino ai tre mesi successivi al parto. Grazie alle loro proprietà emollienti ed elasticizzanti, se applicati con movimenti circolari nelle zone critiche, aiutano a mantenere la pelle elastica e idratata evitando la perdita di tono responsabile degli inestetismi post-parto.

- Il massaggio del perineo, spesso poco approfondito durante i corsi pre-parto, è importantissimo in vista del parto vaginale. Infatti un perineo tonico e ben irrorato di sangue sarà di grande aiuto per ridurre il rischio di lacerazioni ed episiotomie, motivo per cui a partire dalla trentaquattresima settimana di gravidanza si rivelerà una pratica tutt'altro che secondaria; infatti, da questo momento in poi, si può; parlare a pieno titolo di un periodo di super lavoro per l'area perineale, culminante nella fase espulsiva del parto. E' importante, durante il massaggio, lubrificare sempre abbondantemente la zona con semplice olio di oliva o karitè, meglio ancora se con lo specifico olio per il perineo di Weleda . Grazie agli estratti di salvia sclarea e rosa centifoglia, aiuterà anche nel recupero post-parto: basterà prendersi cinque minuti tre-quattro volte a settimana e, trovata una posizione comoda che permetta di essere rilassate, massaggiare con delicatezza la pelle del perineo e i muscoli che lo collegano alla vagina.

- La preparazione dei capezzoli: importantissima in vista dell'allattamento, prevede pochi semplici accorgimenti. Innanzi tutto, si può; frizionarli quotidianamente con gocce di limone per ispessirne la cute; allo stesso scopo, usare le coppette paracapezzoli in argento (dal settimo mese di gravidanza fino alle prime settimane dopo il parto), ottime anche per curare ragadi e dolorose screpolature in tempi record grazie alle proprietà cicatrizzanti e antibatteriche dell'argento; infine, evitare l'uso diretto di creme grasse e oli sul capezzolo, che ammorbidendo eccessivamente la cute aumentano il rischio che questa, durante l'allattamento, si spacchi. Basta davvero poco per rendere l'allattamento al seno - sempre meno incentivato – un momento bellissimo.

- Il benessere generale, infine, sarà fondamentale per vivere in modo ottimale la gravidanza e il periodo post parto lasciando che sia il nostro organismo a trasformarsi e attraversare grandi cambiamenti senza subire stress. Ecco che diventa una sana abitudine dare sollievo a gambe e piedi gonfi con una bel getto di acqua fresca e un massaggio rilassante con Venadoron, un gel rinfrescante a base di estratti di arnica e amamelide. Dormire tanto e dormire bene, aiutandoci con un bel massaggio all'olio rilassante alla lavanda dopo un corroborante bagno caldo con doccia cremosa alla lavanda di Weleda.

Infine, manteniamo le sane abitudini che dovrebbero accompagnarci sempre anche durante la gravidanza, quindi mangiamo colorato – per aiutare la regolarità intestinale – e concediamoci delle belle passeggiate ogni giorno, avendo sempre cura di esporci ai raggi del sole con cautela. Come dice il filosofo, prima ancora della massima delfica "conosci te stesso" è fondamentale imparare l'antica arte della cura di sé. Specie se ci apprestiamo a doverci prendere cura di quell'altra creatura che sarà nostro figlio, che diventerà il catalizzatore di ogni nostra attenzione.

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Articolo scritto da: Gloria Avolio