Di mamma ce ne è una sola, recita una vecchio adagio. Anche se in realtà, non si può; negare, ne servirebbero almeno due o tre: soprattutto nella società attuale dove le mamme devono fare i salti acrobatici dì lavoro, casa, bambini. Diversamente dal passato, infatti, le mamme sprint di oggi non possono più contare sull’aiuto di nonne, zie o altre mamme come accadeva un tempo con tutti i problemi legati alla mancanza di tempo e di sostegno.
Ecco perché, sicuramente, la mamma merita ancora oggi un giorno di festa in cui questo ruolo sempre più arduo venga riconosciuto e ricompensato anche se, in realtà, dovrebbe avvenire tutto l’anno.
Purtroppo, come per tante altre feste tradizionali, anche quella della mamma si è ormai trasformata in una corsa all’ultimo regalo più originale sull’onda di un consumismo che tende a mercificare anche affetti e valori importanti. Nonostante ciò;, la festa resta un momento ancora molto amato dai bambini e dalle stesse mamme: ma, al di là dell’aspetto puramente commerciale, quale è la vera origine di questa festa che, ogni anno, la seconda domenica di maggio si presenta puntuale?
In Inghilterra il Mother’s Day risale al XVII secolo: coincideva con la quarta domenica di Quaresima e, per questa ragione, la festività veniva chiamata Mothering Sunday. In realtà la festa aveva un valore ben più profondo e sostanziale di quanto avviene oggigiorno: in quell’occasione, infatti, i bambini che si trovavano lontano dalle loro famiglia potevano far ritorno a casa per un giorno. In Italia,invece, la festa della mamma venne festeggiata per la prima volta nel 1957 da un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi. Secondo la tradizione le mamme devono essere omaggiate con fiori di vario tipo, anche se il simbolo per antonomasia della femminilità ma anche della temperanza resta l’azalea.
Certo i fiori sono sempre un dono piacevole e ricco di simbolismi: il fiore è vita e ha bisogno di un accudimento proprio come la mamma di prende cura del proprio piccolo.
Tuttavia, esistono altri regali che i bambini possono realizzare con le loro mani con l’aiuto dei papà o dei nonni per stupire la mamma con qualcosa di veramente unico e speciale.
Ad esempio, restando in tema di fiori sono tante le possibilità creative anche molto semplici magari utilizzando materiale di riciclo: un vecchio barattolo del caffè, un contenitore di latta, dipinto con acrilico oppure ricoperto di carta velina o cartoncino colorato (magari con il viso di un animaletto disegnato), può; trasformarsi in un bellissimo vaso da appendere anche sul terrazzo per coltivare le erbe aromatiche. Insieme al vaso, poi, si potranno regalare alla mamma semi, terriccio ed etichette per l’orto. Anche i fiori stessi potranno essere realizzati artigianalmente, con pannolenci, con cartoncino, con carta velina o crespa si possono realizzare infinite varietà. Con l’aiuto della nonna o del papà, ad esempio, i bambini più grandicelli potranno creare magnifiche rose a partire da strisce rettangolari di carta crespa rossa avvolta su sé stessa a sigaretta e poi ripiegata per formare i vari petali: on line non sarà difficile trovare numerosi tutorial. I più piccoli, invece, useranno carta normale e colori a dita per creare giacinti e orchidee da infilare in pulisci pipa a mo’ di ramo o in rametti veri.
Per i bimbi di ogni età, invece, c’è la possibilità di donare ciondoli fatti a mano a partire dalla pasta di sale colorata bucata decorata e fatta seccare, con forme svariate, dalla farfalla al cuoricino. Gioielli originali e personalizzati possono essere creati anche con una vecchia maglietta inutilizzata e tagliata a strisce magari di colore diverso: arrotolando e intrecciando i vari tessuti si potrà realizzare una collana dello spessore e della lunghezza più graditi che, all’occorrenza, potrà anche trasformarsi in sciarpa.
Le mamme, si sa, amano i cosmetici per la cura del corpo: cosa può; esserci di meglio, quindi, di un cosmetico fai da te che nasce dalle preziose mani dei loro piccolini? Può; essere uno scrub naturale creato con due tazzine di caffè in polvere, due cucchiai di olio di oliva e mezza tazzina di zucchero di canna o, in alternativa, mezzo cucchiaino di succo di scorza di limone grattugiata, mezza scorza di arancia, mezza tazzina di olio di mandorle e mezzo di sale grosso: il tutto si potrà mettere in un flaconcino decorato e il regalo sarà sicuramente apprezzatissimo. Di grande effetto, anche estetico, poi le saponette home-made realizzate a partire da avanzi di saponette stesse inseriti in una pentola con l’aggiunta di acqua. Dopo aver portato a bollore si aggiungerà un cucchiaio di bicarbonato di sodio, qualche goccia di essenza, coloranti per alimenti e il gioco è fatto: basterà inserire il composto in forme di vario tipo come stampini per cup cakes, biscotti o ghiaccioli e le saponette saranno pronte per essere regalate.
Per un caldo abbraccio per la mamma, invece, con l’aiuto della nonna e della zia si potranno creare cuscini a forma di cuore a partire da due tessuti ritagliati e cuciti opportunamente riempiti di riso o noccioli di ciliegio. La particolarità di queste imbottiture è che appoggiati sul termosifone manterranno a lungo il calore nel cuscino e potranno offrire alla mamma meritati momenti di relax e riposo dopo le fatiche della lunga giornata.
Infine, come dimenticare il bigliettino d’accompagnamento, rigorosamente realizzato a mano dai più piccoli? Si potranno utilizzare semplicemente foto dei bimbi su un cartoncino con dedica, fiori seccati, pressati e incollati su un foglio e, perché no, come tocco finale, un cuoricino decorativo realizzato a partire da scaglie di pastelli a cera colorati grattugiati disposte a forma di cuore tra due strati di carta da forno, scaldati e sciolti con il phon e…magia… la mamma resterà sicuramente incantata!