Quando parliamo di allattamento al seno, non facciamo riferimento ad un mero atto nutritivo. Attraverso questo gesto – antico come l’essere umano, le cui origini affondano nella notte dei tempi – la madre va a costruire quelle che saranno le fondamenta dell’intersoggetività del proprio cucciolo. In parole povere, della sua relazione con il mondo e con l’altro. Non meno importante, la neo-mamma, grazie a quella che è una partecipazione fisica ed emotiva, attraverserà con meno difficoltà l’ingresso nel mondo della maternità.
Il latte materno, quindi, non solo è l’alimento più completo e adatto per il sano sviluppo del nostro bebè, ma è anche il veicolo di un legame profondo che va da madre a figlio e viceversa; è il filo che intesse la tela di quello che è a tutti gli affetti un rituale ancestrale fatto di calore umano che si esprime attraverso/ viene accolto da tutti e cinque i sensi: tatto, olfatto, udito, vista e gusto. Più uno: l’amore. Se si potesse parlare di “senso dell’amore”, è proprio quest’ultimo che viene nutrito attraverso l’allattamento al seno.
E’ bene sottolineare che nonostante le politiche disincentivanti in vista del profitto derivato dalla commercializzazione dei vari surrogati del latte materno, ogni mamma è potenzialmente in grado di allattare proprio figlio. Si ritiene, addirittura, che se l’allattamento al seno nei primi sei mesi fosse adeguatamente sostenuto e protetto, verrebbero sensibilmente ridotte le disuguaglianze nella salute materno-infantile che colpiscono le famiglie a basso reddito in tutto il mondo, come racconta il film del premio Oscar Danis Tanovic, Tigers.
Addirittura, “Il Ministero della Salute, attraverso le Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento al seno, riconosce che l’allattamento al seno costituisce il modo di alimentazione naturale e normale nella prima infanzia poiché il latte materno fornisce tutti i nutrienti di cui il lattante ha bisogno nei primi sei mesi di vita. Inoltre (…) l’allattamento al seno costituisce un beneficio per la salute della donna. Gli effetti positivi sulla salute del bambino e della madre, perdurando, fanno della protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno uno degli interventi di salute pubblica più rilevanti in termini di efficacia e di rapporto costo-beneficio.” (fonte www.salute.gov.it)
I vantaggi del latte materno, unico alimento indispensabile per i neonati fino ai sei mesi di vita, sono noti: è sempre disponibile, igienico e alla giusta temperatura. Contiene il corretto quantitativo di nutrienti e liquidi necessari per la crescita del neonato ed è un formidabile veicolo di anticorpi, tanto che è dimostrato come i bambini allattati al seno siano meno soggetti ad allergie, malattie infantili e diabete. Inoltre, allattando si favorisce la perdita di peso in eccesso accumulato in gravidanza, aiutando il normale ristabilimento dell’utero.
Purtroppo, sul territorio nazionale, l’allattamento al seno integrale viene abbandonato precocemente da un grande numero di mamme non sufficientemente o correttamente supportate e consigliate, spesso vittime di pressioni e stress.Per questo motivo è bene sottolineare come un’adeguata preparazione al parto e all’allattamento, che veda la donna come soggetto attivo e partecipato, possa essere di fondamentale importanza affinché ogni mamma sia messa in condizione di allattare il proprio bambino.
Per favorire la lattazione bastano pochi accorgimenti: una sana alimentazione unita al consumo di molti liquidi (acqua, tisana galattogoga). Prendersi cura del seno è un altro step importante, quindi utilizzare reggiseni comodi e non troppo stretti per evitare le mastiti, mantenere i capezzoli asciutti grazie alle coppette assorbilatte e prevenire/curare fastidiose ragadi con le coppette d’argento e l’olio di iperico.
In una fase che abbiamo visto essere delicata e preziosa, è bene potersi confrontare e sentirsi supportate nella propria scelta, ed è a tale proposito che esiste La Leache League, “Lega per l’Allattamento Materno, (…) un’organizzazione di volontariato internazionale, assistenziale, apartitica, aconfessionale, senza scopo di lucro, fondata nel 1956, presente in 68 Paesi del mondo con circa 9000 Consulenti.”